
Capita che ti senti stanco e che questa stanchezza sia ormai così invadente nella tua vita da renderti impossibile svolgere anche le più normali attività di tutti i giorni, tra cui per esempio muoverti o portare un semplicissimo peso da una parte all’altra di una stessa stanza. Tu ancora lo sai, ma potresti avere una malattia autoimmune.
Le malattie autoimmuni: cosa sono?
Ti chiedi come è possibile che a età ormai avanzata una malattia autoimmune possa arrivare a palesarsi all’improvviso e da un semplicissimo raffreddore si arrivi a un vero e proprio declino che spesso non dipende nemmeno da come ti sei curato; c’è in realtà una spiegazione scientifica che non sai.

Le malattie autoimmuni infatti sono dei deficit dal punto di vista del sistema immunitario, che ti porti dietro per tutta la vita e che si possono presentare in determinato momento della tua vita, quando per un motivo o per un altro scoppia una battaglia interna e il tuo corpo ha la peggio.
In pratica, succede che il sistema immunitario entra in tilt, non è più in grado di distinguere ciò che è buono e ciò che è cattivo, e quindi colpisce anche le cellule sane, fino a ridurle davvero ai minimi termini, al punto tale che il nostro organismo comincia a mostrare segnali di cedimento.
Cosa succede allora?
Succede che in un’età compresa tra i 20 e i 50 anni, senza avere mai avuto un segnale tale per cui ci fosse possibile immaginare che una malattia autoimmune potesse colpirci, ad un certo punto finiamo per cadere e cominciamo ad avere disturbi di vario tipo, non subito facilmente riconducibili però a una malattia autoimmune.

Questo accade perché purtroppo la maggior parte dei sintomi iniziali magari sono simili agli strascichi di una banale influenza o perché non è facile individuare i problemi generici e variabili che si distinguono e differiscono da persona a persona. A volte tutto viene scambiato addirittura per stress o processo naturale dovuto all’invecchiamento.
Quindi, quando ormai te ne accorgi, la malattia ha preso il sopravvento ed è evidente che ha lasciato anche dei sintomi che nel frattempo si sono cronicizzati e che quindi è impossibile gestire e togliere di torno con facilità. Per cui, non essendo facile riuscire a capire di cosa si tratta capita che molte persone per anni abbiano dei sintomi strani e inspiegabili e si trovino a convivere con una malattia autoimmune in modo impotente.
Noi lo sappiamo che c’è qualcosa che non va
Il paziente che riconosce che i suoi sintomi non sono normali, lo capisce e li riconosce per tempo. Ma nella stragrande maggioranza dei casi il suo parere per quanto importante non viene compreso e resta in balìa di una situazione che non riesce a gestire e che gli rende impossibile qualunque normale attività quotidiana.

Rivolgersi a un medico è normale, anche perché crediamo che solo un medico possa essere in grado di capire come aiutarci per toglierci da quel dolore e dalla situazione che ormai consideriamo non più vita perché ci toglie le forze e ci mette addosso solo esperienze e sensazioni assolutamente negative, insomma insostenibili.
Ogni corpo tuttavia reagisce a modo proprio e questo conferma che non ci sono sintomi universali. Del resto, alcuni dolori articolari vengono percepiti con intensità differenti, non in grado cioè di determinare appunto che si possa trattare di una malattia nello specifico oppure di stress di varia natura. Ecco che allora diventa importante capire cosa potrebbe davvero essere riconducibile a una malattia autoimmune.
Ecco i sintomi più comuni
Va bene essere stanchi e nervosi, ma nemmeno esserlo eccessivamente. Per cui se ti accorgi che questa stanchezza e questo nervosismo persistono nel tempo, tra l’altro in modo costante, forse è il caso di sottoporsi a qualche controllo più accurato per evitare di continuare a soffrire inutilmente, quando spesso si trovano terapie palliative.

Un altro elemento da considerare è il dolore, che spesso colpisce articolazioni e muscoli. Si tratti di dolori di varia natura, che non possiamo determinare in modo specifico, anche perché ognuno di noi ha una soglia del dolore differente e questo incide sulla qualità della terapia da associare per risolvere il problema.
Infine, ricordati che potresti notare anche alcuni segnali importanti, spesso anche molto visibili che hanno a che vedere con problemi legati alla pelle. Il primo segnale è la psoriasi o una dermatite atopica, che sono il sinonimo di un organismo stressato: la pelle ricordati che il primo organo che manifesta un problema legato all’immunoresistenza.